Nell’età del burqa

“sempre complice il virus”

Nell’età del burqa, un governo fantoccio, calpesta la costituzione, imponendo ai cittadini l’uso obbligatorio della mascherina; che “protegge dal virus”, ma ti fa respirare anidride carbonica.

Nell’età del burqa, sempre il governo fantoccio, avvia una campagna di distruzione di massa di alcune categorie produttive: “bar, ristoranti, discoteche e tutto ciò che ha a che fare con l’intrattenimento.

Nell’età del burqa, si riscopre un’antica teoria hitleriana: “il distanziamento sociale” che ha generato: “odio ed incattivimento delle persone.”

Nell’età del burqa, alcuni rampolli sinistresi, rispolverano la teoria del comunismo geneticamente modificato: “pseudo-comunismo rumeno”.

Nell’età del burqa, alcuni sindaci, si cambiano la qualifica: “da sindaci a sceriffi, restringendo le libertà personali, fino all’inverosimile, fino a sradicar panchine, al fine d’impedire la socializzazione di massa.

Nell’età del burqa, alcuni scienziati, obbediscono ciecamente agli ordini massonici e delle multinazionali del farmaco terrorizzando la popolazione.

Nell’età del burqa: “ italiani chiusi, porti aperti e clandestini liberi di scorrazzare per le città”; già, il burqa è islam.

Ed infine, nell’età del burqa, Lorsignori, si son permessi di abolire il natale e le sue tradizioni, persino imporre alla virgo Maria, un parto cesareo

Questa, signore e signori, è l’età del burqa.   ops l’età del burqa, mi costringe a rivedere in positivo il pensiero filosofico di una grande scrittrice che prima, consideravo: “profeta di sventura”: “Oriana Fallaci.”

Mimmo Lastella “scrittore e opinionista”