Costretto a ricredermi su Serena Bortone (Mimmo Lastella)

Carissimi lettori, carissime lettrici

Durante il periodo pandemico, la simpaticissima Serena Bortone, era una di quelle tele conduttrici che più si affannava a propagandare il sacro siero magico e l’uso indiscriminato di mascherine “pezze al muso”.

A distanza di circa tre anni da quel triste periodo, irto di censure e discriminazioni varie nei confronti di chi non obbediva al sovrano-massonico ordine tecno-sanitario, la stessa bionda Serena, sfidando la nuova censura imposta dal governo delle destre; che impedisce di fatto l’esercizio del libero pensiero sulla tv di stato, pagata dai cittadini e quindi servizio pubblico a disposizione di tutti, si fa portavoce di coloro i quali, rei di avere opinioni diverse dal governo in carica, sono vittime della medesima censura.

Con grande coraggio, durante il suo programma: “che sarà”, in onda in prime time su Raitre, legge il monologo sul 25 aprile dello scrittore Antonio Scurati; la cui ospitata era prevista nello stesso programma ma poi magicamente e misteriosamente cancellata, da una governance dell’azienda il cui modus operandi, è rendere il servizio pubblico radiotelevisivo megafono del governo delle destre bluette; ciò sta producendo un repentino esodo verso altri lidi di molti conduttori stimatissimi e seguitissimi dal pubblico.

Essendo una cattolica democratica di area sinistra, la bionda e bella Serena, evidentemente, ha avuto una crisi mistica “nel senso buono del termine”, crisi mistica che le ha fatto prendere coraggio e portarla a disobbedire agli ordini del regime dominante che oggi, è rappresentato dalla destra bluette e ieri era rappresentato dalla sinistra fuxia; comunque, due facce della stessa medaglia, obbedienti agli ordini di Washington e Bruxelles.

Cara Serena, oggi sono costretto a cambiare opinione su di te, hai dimostrato di essere una giornalista che fa servizio pubblico, infischiandosene degli ordini del regime.

Speriamo che per te, non sia pronto un contratto sul nove.

“scrittore e blogger”.