L’affascinante mondo dei sogni strani

Al termine di una giornata frenetica, fatta di nevrosi e stress da lavoro, non vedi l’ora di incontrarti con Morfeo, il Dio del sonno che, ti conduce in un fantasioso mondo fatto di realtà surreali,  favolesche a volte allucinanti “incubi “.

A me capita spesso e volentieri che tale  divinità, mi faccia incrociare con persone strane; che mai, avrei potuto immaginare d’incontrare nella vita reale; o meglio anche se le conoscessi , mai avrei potuto  vedere con la mente, facessero parte dei personaggi protagonisti del fantasmagorico mondo delle  visioni oniriche.

Oltre a Bare “con o senza salme,” capovolte, sogni erotici, costituiti da amplessi con partner irraggiungibili; che molto spesso, inserisco sotto mentite spoglie  nei miei scritti pornografi folli, capita d’incontrare, loschi figuri, con i quali, ti sei scontrato in passato, persone negative e positive che diventano negative e viceversa ed infine, bionde stelle acide nella vita ma che nel contesto onirico, diventano stelle comete che, ti conducono sulla strada della lussuria e dell’eccelso piacere carnale.

Parafrasando Dante, del quale, quest’anno ricorre il settecentesimo anniversario della sua dipartita da questo esilio terreno: “ nel bel mezzo del cammin di nostra vita “ onirica, mi ritrovai sulla retta via smarrita a chiacchierare , con mio padre, mio fratello ed altri personaggi  che da tempi immemori, hanno smesso di peregrinare su questa terra, ormai martoriata da fenomeni negativi.”

Tutto  sommato, le visioni oniriche, corollate dai colori; che, secondo le varie interpretazioni esoteriche, hanno un significato ben definito, ti conducono in un mondo fantastico, scevro dai problemi e dal tramtram quotidiano, ti danno la possibilità di dialogare “seppur nell’immaginazione” con lo spirito delle persone in carne ed ossa; che ormai si sono dissolte nel terreno delle rispettive tombe; ma che vivono al cospetto dell’altissimo; ed infine, avere amplessi impossibili, con harem di donne leggendarie.

Ma quando Morfeo t’abbandona, tutto ritorna come prima; ti rimane soltanto il ricordo d’aver per un solo istante, viaggiato nel mondo delle favole e di essere stato protagonista di uno scenario grossomodo Dantesco.

Mimmo Lastella “scrittore e opinionista”.   

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