In consolle: DJ Covid

Sinceramente, non ho più parole per evidenziare il grado d’irresponsabilità  di questo gruppo d’incompetenti  al servizio di big farma; o di altre organizzazioni occulte delle quali, non se ne conosce il nome a parte il Bildemberg, nei confronti di un paese o “dei paesi” <se parliamo di Europa>, già stremato dalla crisi economica generata dalla presenza di un virus che, come asserito tempo fa da Alessandra Mussolini, tutto è all’infuori di un auto-  generazione da Pipistrelli; ergo, è stato creato in laboratorio; per misteriosi scopi?

Ora, la follia autodistruttiva di Lorsignori, s’abbatte su ciò che di più caro hanno i nostri giovani, ovvero il divertimento, lo svago e se parliamo di locali notturni e prive, sulla legittima trasgressione; spodestando le relative consolle dai DJ fisici “Gabry Ponte, Prezioso ed altri,  e facendoci salire: “sua maestà il covid 19”;  ormai, divenuto il Rex dominus del nostro vivere quotidiano, il 90% dell’informazione nazionale tra le altre cose allineata al regime del sacro imperatore dauno, non fa altro che diramare bollettini di guerra, bollettini che salgono e scendono a seconda degli umori e dei capricci dei seminatori di terrore, incuranti degli operatori dei vari settori produttivi, fregandosene altamente delle conseguenze di tipo economiche,  sociali e di ordine pubblico a cui essi vanno incontro.

L’importante, è eseguire gli ordini delle grandi multinazionali e ridurre ai minimi termini l’attività del paese; ordine: sanificare corpo e mente; onde impedire che certi sovranisti, ci spodestino delle poltrone, ridurre il popolo in yesman.

“Padre perdona loro perché, non sanno quello che fanno”, recita il vangelo.

Lorsignori, non si rendono conto che stanno colpendo al cuore un paese, limitandone le libertà costituzionali: la scuola, il trasporto pubblico ed ora il diritto di un giovane allo svago, a potersi divertire, a poter ballare cich to cich a poter limonare al buio, imponendo l’obbligo di mascherine ergo mettendoci la museruola.

Tutto questo in nome di sua maestà il virus di cui, non si sa da quale parte sta la verità; il tutto, con il silenzio assenso di colui che dovrebbe essere il garante di tutti ivi compresa la libertà individuale del cittadino, ovvero quel Sergio Mattarella che, si sta dimostrando una delusione per tutti; anch’io, come l’amico Marcello Veneziani, incomincio a sentire la mancanza di un “picconatore alla Francesco Cossiga; il quale, all’epoca, con sardonica veemenza,incominciò a demolire un sistema che ormai si era imputridito.

Recentemente, commentando un post della simpatica on Mariastella Gelmini; la quale, chiedeva aiuti concreti per i gestori dei locali da ballo e di svago, ho manifestato il mio disappunto, chiedendo un azione incisiva dell’opposizione, ovvero inchiodare il governo alle proprie responsabilità, esigendo la verità su questo stato di dittatura emergenziale; e magari, costringendolo ad andare a casa.

Il ballo, non produce ricchezza; ma, gli operatori del settore sì!

Mimmo Lastella “scrittore e opinionista”