Grande fratello vip: “io tifo Antonella Elia”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Carissimi lettori, carissime lettrici
Il grande fratello, sia vip che nip, non suscita in me, particolare interesse, in quanto, lo ritengo, un reality “demenziale”e fatto di “sputtanamenti vari e reciproci.
Tuttavia,fra i vari inquilini che abitano la casa più spiata d’Italia, non vi nascondo che provo una certa ammirazione e, parafrasando il maestro dell’erotismo italiano: “Tinto Brass,” “m’intriga molto:” Antonella Elia, show girl di grande successo ai tempi di Corrado e Mike Bongiorno; che, a differenza delle starlette ed influencer super milionarie contemporanee, si è dimostrata col tempo, una grande professionista.

Di Antonella, mi hanno colpito alcune sue esternazioni del tipo: “spogliamoci nude per vincere la battaglia dell’audience, con il programma dirimpettaio e rivale: “il cantante mascherato”, condotto da Milly Carlucci, in onda il venerdì su RaiUno.”
Oppure, quando ha espresso disappunto sull’eccessivo tettoculismo posto in essere dalle sue colleghe coinquiline della casa; senza mai trascendere nella volgarità più becera tipica degli stessi reality e programmi gossippari propinatici dalla tv trash dei nostri tempi.

Non ho gradito, il giudizio negativo espresso nei confronti di Valeria Marini. Beh, qui devo spezzare una lancia in suo favore; un po’ perché ritengo anch’essa una grande professionista a prescindere dalle sue vicende personali ed intime “il mio riferimento va al rapporto sentimentale con Vittorio Cecchi Gori”, un po’ perché, anch’essa, m’intriga; in quanto, donna in carne ché, com’è noto ai lettori e alle lettrici dei miei racconti erotici, nella maggior parte dei casi, ne sono le protagoniste principali.

Qualcuno dica ad Antonella che, se, non abbassa i toni, rischia la squalifica o di essere eliminata e, questo a me, dispiacerebbe molto.
Fuori programma
In merito al gesto autoerotico di Rita Rusic, evidentemente , non trovando alcuno disposto a soddisfare il suo prurito intimo, ha pensato bene di darsi piacere da sola, con buona pace delle telecamere, spente in ritardo, amen.
Di Mimmo Lastella “scrittore e opinionista.”