FINALMENTE LA CHIESA SI APRE ALLA REALTÀ DEL GENERE UMANO

L‘apertura verso le unioni civili omosessuali da parte di papa Francesco, segna una svolta epocale nella storia della chiesa cattolica, si rompe un muro di oscurantismo ed integralismo che per secoli, l’aveva caratterizzata, imponendo un dogma che rispondeva alle esigenze dello spirito e non della carne e della stessa natura materiale del corpo umano, giudicando l’orientamento sessuale diversamente da quello etero un orientamento sessuale, contro natura.

Viene meno il concetto secondo il quale, fare sesso, non risponde al soddisfacimento dei piaceri e delle voglie della carne, bensì a un mero atto che ha come fine ultimo la procreazione.

Finalmente il sommo pontefice, fa chiarezza sul concetto evangelico e biblico di figli di Dio, ponendo sullo stesso piano etero ed omo, creature dello stesso Dio vivente, smentendo gli integralisti i quali sostengono che essi non lo sono ma sono soggetti sessualmente deviati; come se la pedofilia praticata da consacrati e consacrate sessualmente repressi, con voto di castità, non lo fosse. E quindi godibili degli stessi diritti e doveri di una coppia etero, ivi compreso il diritto a formarsi una famiglia a tutti gli effetti tutelata dalla legge.

Credo che alla luce di tale apertura, il centrodestra o parte di esso  “mi riferisco alla lega e Fdi, debbano cambiare atteggiamento sulla questione delle unioni civili e della legge sull’omotransfobia, manifestando aperture mentali; di conseguenza sfidando la sinistra sul suo stesso terreno, intercettando quell’elettorato LGBT  che per paura, vota a sinistra e tutelando quella parte di gay, trans e lesby che si riconosce nei valori di destra e di centrodestra. E vi posso assicurare, ce ne sono tanti e tante.

Mi auguro infine che, questa apertura mentale della chiesa, segni l’inizio di una vera e propria svolta storica, ovvero l’inizio della modernizzazione del cattolicesimo fino ad ora arroccato nella strenua difesa dello status quo, di posizioni astratte rivenienti da concetti biblici irreali al limite della favola. Fatte salve, alcune posizioni progressiste.

Mimmo Lastella “scrittore e opinionista”