Carissimi lettori, carissime lettrici
Circa un anno fa, tale Rosalba Pippa, in arte Arisa, nota cantante italo-lucana, manifestò la seriosa volontà di intraprendere la carriera di attrice a luci rosse; tanto da ricevere numerose proposte fra le quali la mia.
Le proposi una sceneggiatura che parlava di un’insegnante di musica disposta a tutto, pur d’intraprendere la carriera di cantante.
Ad essere sincero, non ho mai ricevuto risposta.
Ma, in una calda notte di fine estate, le apparve in sogno l’Arcangela Giorgia e le disse: “Rosalba, Rosalba!”
Ed essa rispose: “eccomi!”
Riprese: “tu, hai bisogno di redimerti dal peccato della lussuria, hai bisogno di un marito vero, non bisex che pensi a soddisfare solo ed unicamente il tuo organo sessuale, irto di bollori e quindi di essere sbollentato!”
Ed essa: “dimmi, oh mia divina Giorgia, cosa devo fare!?”
Riprese: “io ti aiuterò a liberarti dall’essere immondo che è in te; ma tu, dovrai fare ciò che ti dirò!”
Rosalba ripeté: “dimmi, cosa devo fare!?
Giorgia: “dirai che adoro Giorgia, che gli Lgbt, mi sono simpatici per non scatenar polemiche ed alla fine poserai nuda e dirai cerco marito, non bisex che badi solo ed esclusivamente al mio organo sessuale!”
E la nostra Rosalba, rimasta affascinata da quell’apparizione, così fece.
E, in un battibaleno, passò dai provini con Rocco, dal desiderio di un porno soft ad abbracciare il motto fascio-patriota “dio, patria e famiglia.
Parola di Meloni.
Rendiamo grazie ad essa. “articolo satirico ogni riferimento, è puramente casuale “
M. L. “scrittore narrativa erotica e opinionista”