Caro Giambruno “stesso discorso deve valere anche per i ragazzini” (Mimmo Lastella)

carissimi lettori, carissime lettrici.

Ora, assodato il fatto che la visione di un film adult, non inficia su un’azione di stupro, credo che lo stesso discorso fatto dal giornalista e Compagno della premier Giorgia Meloni e cioè, l’invito alle ragazzine a non ubriacarsi per non essere preda del “lupo cattivo”, debba valere anche per i ragazzi; in quanto l’azione di violenza o stupro come lo vogliamo chiamare, non nasce solo ed unicamente su iniziativa maschile, ma può essere anche femminile o di entrambi i sessi, inizialmente consenzienti, perché accecati da fumi di alcol e droga.  

A tal proposito, voglio raccontarvi un aneddoto; più che aneddoto, è storia di vita vissuta da chi scrive.

Circa dieci anni or sono, mi recai su invito di una ex pornostar della quale, non faccio nomi per motivi di privacy, in un locale notturno di Aulla, un paesino che si trova nelle cinque terre fra Toscana e Liguria.

Debbo dire che fu una bella esperienza, vi erano molte sexy star e pornostar fra le quali, ve ne era una di origine rumena; la quale, mi invitò a salire sul palco perché, gli ero simpatico e voleva fare uno spettacolo con me.

Fin qui, nulla di particolarmente strano, tranne un particolare e cioè questa girl, era amante “si dice dalle nostre parti” al bicchiere e quella sera, aveva alzato un po’ il gomito più del dovuto.

Dovete sapere che nei night, non è consentito fare sesso nel senso letterale del termine; ma, sono solo consentite finzioni.

Per farla breve, la gentile donzella “allegretta, sì ma fin troppo”, una volta saliti sul palco, incominciò a spogliarmi, con violenza fino a tentare il rapporto sessuale vero. Il tutto fu fermato dall’intervento della security.

Quindi caro Gianbruno, non solo ci si può trovare di fronte al lupo cattivo e dire “te la sei cercata”; ma anche di fronte alla lupa cattiva che in preda ad alcol e droga, potrebbe aggredire un Cappuccetto Rosso maschio.

È una questione di tipo educativa a partire dal contesto familiare per finire a quello scolastico.

M. L. “scrittore narrativa erotica e opinionista”.