VIETATO DUBITARE

carissimi lettori, carissime lettrici

Parto con un punto di domanda: “ma, a tutt’oggi, è legittimo avere dubbi e formulare delle ipotesi sulla natura del contagio al bilionaire?”

Ora, accade che una candidata sindaca di Fratelli d’Italia di un piccolo comune del salento “magica terra de lù sule, de lù mare e de lù jentu <terra del sole, del mare e del vento>, culla della pizzica, conosciuta in tutto il mondo tramite la “notte della taranta”: Latiano,  in un post sui social, avanza dubbi sulla natura del contagio al Bilionaire e al suo proprietario: Flavio Briatore, persona a me, non tanto simpatica; in quanto pregiudizievole nei confronti dei “povery” ; ma, pur sempre, un essere umano, meritevole di solidarietà e rispetto, alla pari di un tal Nicola Zingaretti; “che, quando risultò positivo al covid 19, ricevette la solidarietà bipartisan”; il quale, appena una settimana prima, aveva criticato il governo per la mala gestione della crisi pandemica.

La signora Teodora Tiziana Rizzo, questo il nome della candidata, ha legittimamente avanzato dubbi e ipotizzato una sorta di immissione pilotata del virus all’interno della discoteca tramite un “asintomatico –contagioso” (caso strano prima del covid, gli asintomatici virali, venivano classificati come portatori sani), scatenando le ire funeste dei grandi lacchè, giornaloni e giornaletti di regime; i quali, hanno additato come fascio –negazionista la signora.

Siamo arrivati ad un punto di non ritorno, ovvero: vietato dubitare e ipotizzare teorie avverse al pensiero unico e uniformato del regime dittatorial-sanitario che, ha come esecutore dei suoi folli ordini: un governo fantoccio e costituito da incompetenti, annullando anche il dubbio amletico shekspiriano.

Ribadisco: questo, non è comunismo, né fascismo con tutto il dovuto rispetto per i fascisti “quelli veri” e i comunisti  “quelli veri”; questa, è una dittatura delle lobby farmaceutiche; le quali, pur di raggiungere i loro obbiettivi, attuano la strategia del terrore, servendosi di governi compiacenti e accomodanti.

Se, il regime nega il sacrosanto diritto a dubitare e ipotizzare, siamo all’inizio della fine della democrazia.

Da che mondo e mondo, i virus e le malattie, si curano nei luoghi opportuni, ovvero negli ospedali che, purtroppo causa sciagurate politiche economiche , imposte da un gruppuscolo di tecnocrati e rigoristi europei, sono stati a suo tempo ridotti ai minimi termini a tutto vantaggio di una sanità privata; la quale, pensa ai suoi lauti profitti ignorando i suoi dipendenti, negando il diritto ad avere un CCNL di categoria ormai scaduto da un decennio.

Al contrario dei lacchè e dei leoni da tastiera filo sinistri e grillini, io esprimo solidarietà alla signora Rizzo.

Mimmo Lastella “scrittore e opinionista”