Riconosciamo le lavoratrici del sesso (Mimmo Lastella)

Carissimi lettori, carissime lettrici

come già ribadito più volte anche su questo sito, il libero esercizio dell’attività sessuale, è stato uno dei miei vecchi cavalli di battaglia assieme alla legalizzazione della cannabis fin da quando militavo nella cosiddetta sinistra.

Ora, il tema della rivisitazione della legge Merlin così chiamata per via del nome della prima firmataria, la senatrice socialista Lina Merlin (1958); che ricordiamo, non punisce il libero e “volontario scambio sesso- denaro” ma il suo collaterale sfruttamento, è un tema assai antico e discusso nel tempo; “visto che tale legge, ha prodotto l’effetto contrario, ovvero ha consentito alla criminalità organizzata e singoli magnaccia di ventura di sfruttare e lucrare sul mestiere più antico del mondo, ovvero il maddalenico meretricio; oggi, vista l’evoluzione dei tempi e il propagarsi della lingua inglese chiamato sex work (lavoro sessuale).  

Dunque, assodato che prostituirsi, non è reato “a prescindere da chi lo fa per pagarsi vizi e roba firmata”, credo che tale attività, sia da considerarsi lavoro a tutti gli effetti; checché ne pensino e ne dicano i bigotti, falsi moralisti e fan del pensiero biblico; i quali ritengono che l’attività sessuale, sia un mezzo fornito da Dio ai fini di procreare e non un modo per appagare i piaceri della carne e che il sesso etero, sia l’unico ammesso dalla natura. Così come va riconosciuta alle attrici e attori del porno la qualifica di attrici e attori per adulti.

Ciascun individuo, sia esso di orientamento etero, sia esso LGBT+Q , ha il sacrosanto diritto di dare sfogo alle proprie pulsioni sessuali, per queste ragioni, sostengo la proposta di legge d’iniziativa popolare dei radicali italiani che decriminalizza il lavoro sessuale e che rivisita la legge Merlin sulle case di tolleranza; che invito a firmare ai banchetti ove ce ne siano e online.

Infine, ribadisco che il buon sesso assieme alla narrativa erotica che ricordo, ha origini antiche, debba essere insegnata nelle scuole superiori e che il porno e l’erotismo d’autore, debbano essere sdoganati.

M. L. “scrittore narrativa erotica e opinionista”.

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