Ministro Salvini, si faccia un viaggio sulla FBN (Mimmo Lastella)

Caro Salvini, Lei ieri, è stato in quel di Bari al porto, ha detto che a breve, per raggiungere Napoli da Bari, anziché quattro ore, ci impiegheremo due; il tutto fra gli applausi del presidentissimo Emiliano, avversario politico; ma pronto a cantare inni di gioia per i suoi rivoluzionari proclami e annunci in pompa magna.

Bene, Le faccio personalmente un invito: “la prossima volta che viene a Bari, anziché, incontrarsi con il suo simpatizzante number one Emiliano, quando arriva in aeroporto, prenda il treno della Bari nord che La porta direttamente a Bari Centrale. Anzi, lo prenda al contrario, fino ad Andria sud così, si rende conto degli enormi disagi e disservizi che, una mala gestio perenne da parte di un’azienda di trasporto pubblico che tutto ha a cuore, fuorché garantire un trasporto efficiente a lavoratrici e lavoratori pendolari, studenti e studentesse; che ogni santo giorno, sono costretti/e a prendere “giocoforza”, quel benedetto treno per raggiungere il posto di lavoro, gli istituti scolastici e le università.”

Orbene, questi utenti “paganti”; che chi scrive, non chiama clienti; in quanto, in uno stato civile e democratico, il trasporto pubblico locale, algebricamente chiamato TPL, dovrebbe essere garantito come diritto sacrosanto del cittadino, si trovano quotidianamente di fronte a: “soppressioni ingiustificate di treni, ritardi biblici, cambi improvvisi di binari allla stazione di Bari centrale, limitazioni di corse  e dulcis in fundo, con una tabella oraria mal sincronizzata con turni di lavoro e coincidenze con altri mezzi pubblici.

Tale situazione, è giustificata da Ferrotramviaria di Pasquini &co, con una semplice linea perturbata e l’ormai disco rotto: “ci scusiamo per il disagio.”

Caro ministro Salvini, invece di precettare i lavoratori, precetti Ferrotramviaria Spa e compagnia cantante della regione Puglia e si renda conto della marea di soldi “pubblici “che Lorsignori hanno ricevuto dalla Ue per rendere moderna la rete, se sono stati spesi bene?

M. L “scrittore e opinionista”

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