Le “beauty app” sono infette e rubano le foto

La privacy di tutti è in pericolo se vengono utilizzate alcune applicazioni infette presenti sul Google Play Store. Sono state scoperte 30 applicazioni presenti sul Play Store, che rubano le immagini degli utenti e le utilizzano per scopi illeciti. L’allarme è stato lanciato dai ricercatori di Trend Micro, azienda esperta in cybersicurezza, che hanno scoperto 30 applicazioni in grado di rubare le immagini degli utenti per utilizzarle sui siti pornografici.

Le applicazioni offrono le stesse funzionalità: permettono di modificare i selfie e le immagini inserendo dei filtri o modificando alcuni paramenti per rendere più bello e colorato il proprio viso. Le “beauty app” sono una delle categorie di maggior successo sul Google Play Store e gli hacker cercano di infettare questo tipo di applicazioni con virus e malware. Alcune delle applicazioni illecite hanno superato il milione di download e anche in Italia pare che molti abbiano scaricato una delle 30 applicazioni infette.

Le app pericolose da cancellare immediatamente dal vostro smartphone sono: Pro Camera Beauty, Cartoon Art Photo, Emoji Camera, Artistic effect Filter, Art Editor, Beauty Camera, Selfie Camera Pro, Horizon Beauty Camera, Super Camera, Art Effects for Photo, Awesome Cartoon Art, Art Filter Photo, Art Filter Photo Effcts, Cartoon Effect, Art Effect, Photo Editor, Wallpapers HD, Magic Art Filter Photo Editor, Fill Art Photo Editor, ArtFlipPhotoEditing, Art Filter, Cartoon Art Photo, Prizma Photo Effect, Cartoon Art Photo Filter, Art Filter Photo Editor, Pixture, Art Effect, Photo Art Effect e Cartoon Photo Filter.

Le app operano in modo differente l’una dall’altra. Alcune mostrano pubblicità ingannevoli e nel caso in cui l’utente clicca sull’annuncio parte il download di un contenuto pornografico a pagamento, altre app obbligano l’utente ad accedere a siti phishing dove vengono richiesti dati personali come il nome e l’indirizzo di posta elettronica, altre cercano di entrare in possesso delle immagini delle persone, quando gli utenti lanciano l’applicazione e scelgono l’immagine da abbellire e modificare, l’app chiede agli utenti di caricare la foto sui server, se si accetta la richiesta, l’immagine viene “regalata” all’app e gli sviluppatori possono utilizzarla per attività pornografiche.

Trend Micro dimostra ancora una volta quanto i sistemi del Google Play Store sono inefficienti contro le app malevole. Il Google Play Protect, il sistema sviluppato da Big G per proteggere gli utenti, ancora non riesce a raggiungere uno standard elevato.

Dopo la segnalazione di Trend Micro, le 30 applicazioni malevoli sono state eliminate dal Play Store e dagli smartphone degli utenti. Ma cosa si può fare per proteggere la propria privacy dalle app infette? La soluzione migliore è essere molto attenti. Quando installate un’applicazione di cui non conoscete il nome, controllate sempre le opinioni degli altri utenti. Tutte le app scoperte da Trend Micro avevano recensioni pessime e segnalavano che qualcosa non stava andando bene.

Feb.2019