Il mondo è cambiato (Mimmo Lastella)

Carissimi lettori, carissime lettrici

In quest’ultimo periodo “complici anche Internet e i social media, si sta assistendo ad un repentino cambiamento dei rapporti sociali ed umani. Non esistono più rapporti diretti fra persone in carne ed ossa, tutto passa attraverso la rete; gira sempre più la cultura del sospetto e si pensa sempre maligno specie da parte del parterre femminile.

Su questo argomento, sto pensando di scrivere una storiella in vernacolo coratino; che mette in evidenza attraverso un immaginario dialogo fra due persone anziane: ‘mba Catall’ Squartagiacc’ e ‘Mba V’ngienz’ ù ‘Nzist, patrun’ d’ terr’ è ogn’ è pizz’ cit Sisina Parziale

(compare Cataldo Strappagiacca soprannome coratino e compare Vincenzo il dritto, altro soprannome coratino, due personaggi storico-mondani della mia città, Sisina, una bravissima donna del passato, molto povera che chiedeva l’elemosina per strada)

 che s’incontrano per caso in piazza, tale cambiamento d’epoca.

Il vernacolo “leggi dialetto stretto” è il modo più efficace e nello stesso tempo, divertente e commovente per poter raccontare ai presenti e ai posteri, le cose passate e i personaggi più bizzarri e in vista di una città, di una provincia, di una regione.

Attraverso il vernacolo, si costruisce una memoria storica che molti giovani d’oggi, non conoscono; che però, rappresenta l’asse culturale e mondano di una comunità.

E chi, più del vernacolo, può raccontare “in maniera anche ironica il cambiamento epocale e di DNA che stiamo vivendo?

M. L. “scrittore e opinionista”