Censurato House Party, il videogioco dell’eros

Oltre 35000 copie vendute in un solo mese prima di essere censurato per le immagini troppe spinte. Con House Party la simulazioni virtuale di rapporti intimi aveva compiuto un ulteriore salto di qualità. Lo scopo del trasgressivo videogioco è quello di strappare ai fidanzati dolci fanciulle a colpi di drink durante un esclusivo party. La grafica suggestiva rendeva ancora più realistico il controverso gioco. La simulazione ruota attorno ad una festa con tante belle donne accompagnate dai loro boy friend. L’abilità del giocatore consisteva nel sedurre quante più ragazze possibile fino a spogliarle del tutto fino ad intrattenere rapporti intimi estremi. Il video game simulava atti sessuali di qualsiasi genere. Attraverso determinati pulsanti era possibile anche riprodurre una ‘scena di autoerotismo’. Nei mesi scorsi era stata rilasciata anche la versione italiana dell’esclusivo party a casa di Madison. Tutto sembrava filare via liscio come veniva evidenziato nei numerosi video pubblicati su You Tube in cui gli utenti si scambiavano consigli sul come accedere ai livelli successivi. In altri casi vengono mostrati i video del simulatore erotico con i punteggi ottenuti e le tattiche utilizzate per ‘spogliare’ le protagoniste del video gioco. Nei giorni scorsi i progettisti dell’avveniristico simulatore erotico hanno comunicato che Steam ha ricevuto numerose denunce per il trasgressivo ‘game’.

In considerazione delle numerose segnalazioni la più grande piattaforma di distribuzioni di giochi ha deciso di ‘bannare House Party’. La decisione ha provocato la reazione dei produttori del video gioco che hanno riferito sui social che in distribuzioni ci sono giochi imperniati sulla violenza, sul genocidio e sulla tortura. ‘Volevamo fare qualcosa di diverso rispetto ai soliti giochi che hanno scopo quello eliminare le persone’. I progettisti hanno rimarcato che la simulazione di un omicidio dovrebbe essere un atto censurabile rispetto ad un gioco che ha come obiettivo esaltare le fantasie sessuali’.