Caro Babbo Natale, Vorrei un nuovo mondo, possibile? (Mimmo Lastella)

Carissimi lettori, carissime lettrici,

Come tutti ben sappiamo, il personaggio Babbo Natale, si ispira ad un santo cattolico, ovvero è la versione laica di san Nicola, protettore di Bari e vescovo di Mira, meglio conosciuto con il nome di santa Claus.

Ed alla pari dei bambini che per anni, credono alla sua esistenza, mi rivolgo per chiederli di intercedere presso l’onnipotente; affinché, ci liberi dal tragico periodo storico che, stiamo vivendo.

Vorrei, ci liberasse dai moderni dittatori; che in nome della cosiddetta salute, ci stanno imponendo restrizioni inutili, stanno distruggendo la vita sociale, creando odio fra simili, discriminazioni fra buoni e cattivi, vaccinati e non vaccinati; insomma, dalla nuova apartheid.

Vorrei che Lucifero, fosse annientato dalla forza divina; in modo che egli, possa lasciare in pace: l’Italia e gli italiani, schiacciasse la testa del drago, come la virgin Mary, schiacciò la testa del serpente nell’apocalisse.

Desidero ardentemente che, il comunismo geneticamente modificato  alla cinese, si trasformasse nel comunismo vero, utopistico; quel comunismo predicato da un uomo chiamato Gesù, ancor prima di Marx, un comunismo che innalzi gli umili e rimanda i ricchi a mani vuote.

Ritornando a noi, chiedo all’onnipotente per il tramite di Babbo Natale, disperda i cattivi pensieri dei parlamentari; e ci mandi un presidente della repubblica realmente garante della costituzione e dei cittadini, che non esorti all’odio e alla discriminazione, esaltando una scienza deviata, in nome degli interessi dei potentati massonici delle case farmaceutiche.

Per farla breve, vorrei che una mattina, ci svegliassimo liberati dalla dittatura dettata dal leviatano tecno-sanitario, liberati dallo status della museruola che ci rende appestati e discriminati, ci svegliassimo con una vita normale, ci svegliassimo in un mondo migliore, possibilmente, non cantando Bella ciao fuori dai balconi; ma festeggiando la libertà conquistata, in nome di una nuova pacificazione nazionale che veda insieme: “non fascisti e antifascisti ma l’intera popolazione resa suddita da un regime finalmente decaduto e “deceduto” che risponderà dei crimini e mattanze commesse di fronte alla giustizia umana, divina e alla storia, possibilmente, con camerateschi saluti.

Buon natale a tutti.

M. L. “scrittore e opinionista”