Doppi auguri, laici e cristiani (Mimmo Lastella)

Carissimi lettori, carissime lettrici.

Visto che la matrigna Europa, ha tentato di abolire le credenze e le radici cristiane dell’Europa continente, sotterrando il natale e il nome Maria, ritenendoli troppo vicini al cristianesimo e considerandoli una mancanza di rispetto verso i fratelli mussulmani, voglio formulare a tutti voi, un doppio augurio, ovvero: uno laico e l’altro cristiano.

Partiamo da quello cristiano.

La storia, ci dice che il natale, simboleggia la nascita di nostro Signore Gesù Cristo (anche se la sua nascita, non è proprio il 25 dicembre “data nata da una sorta di compromesso fra cristiani e pagani; in quanto in tale data secondo i romani, nasceva il Dio sole <sole invictus> bensì il 2 ottobre), personaggio che secondo una visione laica e politica mia personale, ritengo sia il precursore del  socialismo puro, utopistico, un rivoluzionario ante litteram che voleva liberare il suo popolo dal dominio di Roma e voleva portare al potere i proletari dell’epoca, togliendo ai ricchi per dare ai poveri; insomma, instaurare una sorta di governo basato su di un economia  socialista.

Ma torniamo al significato religioso. Per la religione cattolica, il natale, significa la venuta del Messia, l’annuncio della buona novella, la trasformazione del verbo in carne, ed in fine, la venuta del figlio di Dio(nato da Maria Vergine sulla quale, nutro dei dubbi che, sia rimasta vergine, per concepirlo e  dopo il parto); sulla terra, quel figlio di Dio che più tardi, salverà il mondo, donando sé stesso.

Questa narrazione, ci è stata tramandata, sin dal giorno in cui, siamo nati; e di conseguenza, è rimasta nel dna della maggior parte della popolazione di credo cattolico, apostolico romano; che, è liberissimo di festeggiarla secondo i canoni di santa romana chiesa.

L’augurio laico, è rivolto a coloro i quali, hanno una visione più materialista della festa, ovvero i regali, il consumismo; che, in un certo qual modo, fa bene all’economia, scevro da dogmi e fanatismi vari.

Alla luce di queste considerazioni, formulo i migliori auguri di buon natale, buona festività a tutti voi lettori e lettrici di Media Channel, doppi auguri laici e catto-cristiani , con la speranza di un futuro migliore; a meno ché, non c’invadano i Barbari.

M. L. “scrittore e opinionista”