CAPRO ESPIATORIO (MIMMO LASTELLA)

Ebbene sì! Il governo Fuxia- bluette, capeggiato dall’affarista di Goldman sach e contornato da sciantose, donne scarlatte di esoterica memoria, provenienti dai pomposi *bungabunga berlusconiani, ha approvato il super green pass, tanto osannato dai giornaloni e da giornaliste mezzo busto concubine di regime: “ecco a voi il green pass! Venghino, signori venghino!” per non parlare poi della terza dose del sacro siero benedetto “da papa Bergoglio” laudando sempre sia in secula seculorum amen “cit Diego Fusaro”, sempre propagandato da suddette giornaliste e da suddetti giornaloni, manco fosse un trofeo conquistato su di un campo di calcio, catalogando i cittadini italiani a cavie di laboratorio, classificandoli di serie A (vaccinati) e B (non vaccinati).

Col green pass, è stata perpetrata la più grande operazione discriminatoria su base sanitaria mai vista prima; nemmeno ai tempi del nazismo, è stato fornito alla classe padronale, il capro espiatorio per poter licenziare eludendo norme a tutela del lavoro e lo stesso statuto dei lavoratori “già depauperato da Renzi e Soci”; il tutto, con la benedizione solenne di sindacati che ormai, son divenuti di gomma, sempre più ossequiosi verso CONFINDUSTRIA e le sue comparizzie accoppiate.

Credo che Gino Giugni e tutti i padri costituenti, si stiano rivoltando nelle rispettive tombe, nel vedere come Lorsignori, capeggiati  dal vile affarista “come lo ebbe a definire il compianto Francesco Cossiga”, stiano distruggendo in un battibaleno, anni di lotte, costate morti e sacrifici; e come, coloro i quali, si definiscono eredi del PCI, si son genuflessi al turbo capitalismo, divenendo sempre più scendiletto della classe padronale, abbracciando sempre più le loro angherie, perpetrate in nome del Dio profitto, in questo caso nel nome dei profitti di big pharma.

Mi auguro che un giorno, costoro possano rispondere di tutto il male fatto alla popolazione italiana, dinanzi a Dio e alla storia; oltre che dinanzi ad un tribunale indipendente.

Con camerateschi saluti alla Gelmini e le sue sciantose.

M. L “scrittore e opinionista”