Il sesso e la magia secondo A. Crowley (Mimmo Lastella)

Parte prima

Carissimi lettori, carissime lettrici

Fra i vari meandri del sesso e dell’erotismo , si può annoverare anche la magia sessuale, ovvero quella pratica esoterica, se vogliamo satanica che consente ai partner “in questo caso il mago e la sua donna di poter dar sfogo alle loro perversioni intime, far esplodere l’energia sessuale repressa o  pregressa che dir si voglia, attraverso riti magici alcuni tendenti al BDSM.

“Io, la Bestia 666, sono chiamato a rivelare questo culto e a propagarlo nel mondo. Mediante la mia Donna, chiamata la Donna Scarlatta, che è qualsiasi donna la quale riceva e trasmetta la mia Parola ed Essere Solare, si compie questa mia opera; in quanto senza donna l’uomo non ha potere» (A. Crowley)

inglese Aleister Crowley (1875-1947) è noto in Italia soprattutto per gli aspetti della sua magia rossa, che praticò nell’Abbazia da lui edificata in Sicilia, a Cefalù (in Contrada Santa Barbara), seguendo le indicazioni di un oracolo cinese. Era la fantastica Thelema, già immaginata da Rabelais. Crowley, che amava molto Cefalù, andava a meditare nel tempio di Diana (un monumento megalitico). Giudicava infatti magnetico questo ambiente, anche per le attrattive naturali, che gli consentì di elaborare aspetti significativi del suo pensiero magico. Approdò a Cefalù il 31 marzo del 1920 e fu espulso dall’Italia nel 1923. In diversi paesi questa figura suscitò interesse per il suo eclettismo, il sapere transculturale, il desiderio di stupire anche attraverso i travestimenti. Assunse pseudonimi altisonanti: come l’identità de La Bestia 666, profetizzata dall’Apocalisse, significante l’Anticristo che avrebbe distrutto il Cristianesimo.

Le pratiche, che venivano espresse nell’Abbazia, sopra la cui porta aveva fatto scrivere «Fai ciò che vuoi, sarà tutta la Legge», suscitarono polemiche. Questo ordine comparve per la prima volta nel Libro della Legge che Crowley ricevette a Il Cairo nel 1904, mentre era in diretta astrale con il Daemon, Aiwaz. La frase è la prima metà di una formula magica che Crowley praticò per tutta la vita. La seconda metà, il suo completamento, è: «Amore è la legge, amore sotto la volontà».

La Bestia, mago dall’incredibile forza magnetica, rivisita pratiche oscure dello yoga e dell’alchimia tantrica, dei culti misterici orientali che elabora per estensioni magico – spirituali. Questi rituali esoterici, che attraversano istanze erotico – naturalistiche, vogliono diventare un “sistema” di magia sexualis. È una possibilità per realizzare l’unione mistica con l’Universo, attraverso gradi iniziatici, fino alla rivelazione del segreto: il vero “dio occulto” è il Fallo, unico “motore del Tutto”.

La religione di Thelema realizza il suo ventennale sogno. Questo si pone contro istanze morali e religiose del tempo, divenendo una alterativa – sintesi di valori e immagini. Vuole essere un Tempio della Magia, un centro di energia occulta, che possa soppiantare in Occidente il Cristianesimo, che Crowley come Nietzsche condanna. Liberarsene avrebbe significato riappropriarsi di possibilità molteplici, oltre che stabilire un rapporto diverso con il sesso: «Sii forte! Goditi tutte le emozioni dei sensi e dell’estasi! Non c’è nessun dio che ti rinnegherà per questo». Questo metodo è per lui un mezzo per lasciare la psiche aperta alla possessione da parte di potenti forze primordiali ed entità soprannaturali: «il satiro è la Vera Natura di ogni uomo e di ogni donna». Il fine di questo amore, essenzialmente sessuale, è quello di scoprire, attraverso speciali esperimenti erotico-sessuali, la propria autentica natura. Crowley usa nei suoi rituali la droga, il sesso, l’alcool e le Parole del Potere, basate sulla scienza orientale del mantra o della vibrazione ritmica. Con questi mezzi, impiegati collettivamente o singolarmente, egli vuole liberare i centri misteriosi dell’energia primordiale dell’essere. Molte delle sue magie avvengono anche sul piano astrale.

Fine prima parte

M. L “scrittore narrativa erotica e opinionista”

Fonte ereticamente “Vitaldo Conte”