Le decisioni di Luigi Carozzi continuano a far discutere ed a provocare l’indignazione di chi si è battutto per l’affermazione dei diritti civili. La decisione del sindaco di Pontida di togliere la tassa sui rifiuti solo alle coppie ‘regolarmente’ sposate ha fatto storcere il muso anche a Matteo Salvini. ‘Chi convive, a maggior ragione se è una coppia omosessuale, dovrà pagare la Tari tutta intera’.Non è la prima volta che la cittadina bergamasca, famosa per il raduno del Carroccio, finisce sotto i riflettori. Nel 2016 il sindaco pose un veto alle coppie gay per le case popolari, più recente è il caso dei parcheggi rosa, riservati però soltanto ad alcune mamme (e non a lesbiche ed extracomunitarie). “A distanza di due settimane decidono di discriminare le coppie che hanno deciso di unirsi senza celebrare il rito del matrimonio nonché tutte quelle coppie che per diversi motivi non vogliono o non possono avere un figlio – ha riferito Dario Violi dei 5 Stelle”.
“L’ignoranza di certi personaggi purtroppo non ha limiti – conclude nel suo post l’esponente del Movimento Cinque Stelle – e anche questa volta sono pronto a intraprendere ogni azione perché venga ripristinata la legalità e si riaffermi il principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione italiana”. Da rilevare che anche Matteo Salvini ha preso le distanze dal provvedimento del sindaco di Pontida: “Non sono d’accordo, le coppie sono coppie, le mamme sono mamme. Non sono d’accordo, come non lo ero per i parcheggi rosa” riservati solo alle donne incinte’. Immediata la reazione dei movimenti che tutelano le unioni civili. ‘Bisogna ripristinare subito la legalità’. Sui social non sono mancati commenti pesanti nei confronti del primo cittadino di Pontida.