Qualcuno fermi la Lagarde (Mimmo Lastella)

Carissimi lettori, carissime lettrici

l’accanimento terapeutico nei confronti del popolo italiano da parte della matrigna Europa e dei suoi luogotenenti non accenna a diminuire.

Non vi è il minimo dubbio che l’aumento repentino dei tassi d’interesse su mutui e prestiti da parte della BCE, sta provocando non poche difficoltà alle famiglie italiane; che già fanno fatica ad arrivare a fine mese; causa stipendi e pensioni troppo bassi per volere altrui.

Nonostante ciò, il governo continua nell’opera di depauperamento della classe più plebea del paese, eliminando e non rimodulando il reddito di cittadinanza che per molte famiglie, rappresentava l’unica ancora di salvataggio per poter sopravvivere.

Ritornando ai mutui e prestiti, occorre a mio parere, un atto di coraggio da parte del governo italiano, ovvero chiedere alle istituzioni bancarie europee di attuare una politica monetaria tesa a favorire lo sviluppo e il rilancio dei singoli stati e non nella continuazione di politiche rigoriste ed usuraie che col tempo produrranno solo disastri e fallimenti e su questa falsa riga, sono d’accordo con Taiani.

Credo infine che, qualora la BCE e quindi il suo massimo rappresentante che risponde al nome di Cristine Lagarde che in teoria si professa socialista ma che in pratica socialista, non lo è affatto, “visto che auspica l’estinzione della popolazione anziana perché giudicata economicamente pericolosa,” continuasse nell’opera vessatoria nei confronti dell’Italia e del suo popolo, il governo debba incominciare ad agire in autonomia, ovvero creare i presupposti per l’istituzione di una banca pubblica in grado di garantire i cittadini da eventuali fallimenti. O peggio ancora, uscire dall’Euro.

In buona sostanza dobbiamo incominciare a ribellarci   e disobbedire alla matrigna Europa e alle sue angherie; questo per me, è il vero sovranismo.

M. L. “scrittore e opinionista”.