Capozzi è morto per le complicazioni di un attacco cardiaco questa mattina 10 gennaio 2023 all’ospedale San Martino, dove si trovava ricoverato da alcuni giorni. Aveva 76 anni.
L’annuncio della morte del regista genovese è arrivata come una doccia fredda, raggiungendo amici da tutto il mondo, alcuni di loro sono andati a sostenere Capozzi personalmente in ospedale.
Trasferitosi a New York negli anni Settanta, Capozzi viveva su una houseboat sul fiume Hudson, aveva frequentato e lavorato con Brian de Palma, Basquiat, Keith Haring, aveva fatto il produttore di film erotici, si era fatto un nome come organizzatore di tour turistici “alternativi” tra i quartieri e locali a luci rosse, accompagnando i clienti a bordo di una vecchia Mercedes.
Laureato in legge e scienze sociali all’Università di Genova, il regista era emigrato a New York dove divenne uno dei più celebri conoscitori e appassionati di pornografia. Diventò direttore di produzione e attore nel settore porno.
Amava definirsi un “esploratore urbano e un pornologo”, ovvero un cultore e uno studioso di tutto quello che ha che fare con la mercificazione del corpo secondo l’accezione classica del termine pornografia. Michele Capozzi divenne pioniere della critica cinematografica a luci rosse. Negli ultimi tempi era tornato nella sua Genova.
Il funerale sarà celebrato sabato 14 gennaio 2023 alle 12 presso il Tempio Laico del cimitero di Staglieno. Successivamente la salma sarà cremata e le ceneri consegnate ai famigliari. Michele Capozzi, è morto un Grande della pornografia contemporanea.