Calcio bar e ludopatia “i tre vizi italici che fermano la democrazia” (Mimmo Lastella)

Carissimi lettori, carissime lettrici

Elezioni amministrative e referendum, cosa non funziona nel popolo italico, sarà disaffezione, oppure: ozio e pigrizia derivanti dai tre vizi capitali; che da anni, lo pervadono, ovvero: “calcio, bar e ludopatia?”

Partiamo dalle vicende di Palermo; dove , circa centosettanta presidenti di seggio e scrutatori , hanno rinunciato ad adempiere alle proprie funzioni “tra le altre cose retribuite” per un motivo molto semplice, ovvero andare a vedere la partita del Palermo “promosso in serie B”.

Ora, mi domando e dico: “ma si può  non adempiere ai propri doveri civici ed istituzionali, per una partita di pallone?”

Beh, in Italia, tutto è possibile; in quanto, si da la precedenza ai vizi: calcio, bar e ludopatia, “male psicologico che interessa la maggior parte dei cittadini, specie poveri pensionati e pensionate; che costruiscono sulla Dea bendata, il proprio idolo”, piuttosto che interessarsi della propria patria, ridotta in malora  da una classe dirigente sempre più lontana dagli interessi collettivi e sempre più vicina alle lobby affaristico-mafiose.

Possono aumentare: bollette, può aumentare la benzina, possiamo andare raminghi per ospedali e cliniche private per ottenere un esame, possono imporci vaccini, green pass e ricattarci come vogliono, l’importante, è che ci lascino: “calcio, colazione al bar,   il gioco del lotto e il gratta e vinci e stiamo benissimo!

Questa, signori e signore, è l’Italia del falso bengodismo che blocca la democrazia; più che democrazia, blocca il cervello.

M. L. “scrittore e opinionista”