UN PEL’ DI DONNA, TIRA UN BASTIMENTO A MARE? NON SOLO (MIMMO LASTELLA)

E’ risaputo che “stante al proverbio,” un pelo di donna, tira un bastimento a mare, metafora della potenza attrattiva della donna e del suo triangolino, un tempo peloso simbolo di erotismo e del proibito; oggi stante all’estetica moderna, depilato e con aggiunta di pearsing.

Ma, è proprio vero che un pelo di donna, tira sempre un bastimento a mare?

Credo proprio di no! Il pelo della donna, può generare altro per esempio: “la gelosia, l’invidia, specie fra quelle che si contendono lo stesso uomo;  molto spesso, non per la sua bellezza fisica; ma, per la sua posizione apicale “direttore, capoufficio ecc”, gelosia ed invidia accecante, fino a spingerle a farsi male fra loro, fino a pretendere la testa su di un piatto d’argento della rivale in zoccolagine; o… in civetteria; per usare un termine più elegante, alla maniera di Salomè che in cambio di un’eccitante danza del ventre, pretese da Erode, la testa di Giovanni Battista.

Chi disse donna, disse anche danno, altro proverbio veritiero; nel senso che, prima la danno, poi se non raggiungono i loro obbiettivi, s’infuriano, facendo intervenire i loro mariti e fidanzati, fino ad allora cornuti accreanzati. Oppure “come, è accaduto nel mondo del cinema e dello spettacolo”, s’inventano la storia della violenza o peggio ancora del revenge porn.

Come recitava un brano popolare dell’autore mesagnese: “Pedros Dei Messeri : “le donne, le donne, ti fanno innamorar’, le donne, le donne, ti sanno conquistar’; ma se, un consiglio, io ti posso dare: dalla donna, è meglio diffidare.”

p. s. non si offendano le donne oneste e con teste pensanti.

       M. L “scrittore narrativa erotica e opinionista”