Uccisa a Malta la giornalista Galizia

La giornalista Daphne Caruana Galizia è stata uccisa nel pomeriggio del 16 ottobre 2017. La morte è avvenuta in conseguenza all’esplosione dell’auto su cui si trovava a bordo, a quanto riferiscono i media locali. La giovane donna chiamata: la giornalista anti-corruzione, era celebre per le sue critiche al governo e al premier Joseph Muscat che comunque ha condannato l’episodio parlando di attacco “barbaro”. La cronista, appena 15 giorni prima dell’esplosione, aveva depositato una denuncia dopo aver ricevuto minacce di morte.

A quanto riportano i giornali, il premier maltese Joseph Muscat ha affermato che ad uccidere la giornalista è stata un’autobomba, precisando che l’esplosione è avvenuta nel pomeriggio dopo che la giornalista Daphne Caruana Galizia di anni 53, era uscita di casa da Mosta, una cittadina vicino alla capitale La Valletta.
Nell’ultimo suo post, pubblicato sul suo blog, la giornalista ha scritto: Ci sono criminali ovunque si guardi adesso, la situazione è disperata”, mezz’ora dopo quell’ultimo post, Daphne Caruana Galizia, è stata uccisa.