Turisti pronti a tuffarsi nella piscina rosso sangue


In Thailandia si trova una incredibile e discutibile piscina color sangue. L’acqua è normalissima, ma il fondale e le pareti sono formati da migliaia di mattonelle rosse, arancioni e gialle, un mosaico in grado di creare uno specchio rosso sangue in contrasto col mare cristallino e la spiaggia bianchissima di Chaweng Beach lì a pochi metri di distanza.

Chaweng Beach è la popolare spiaggia di Koh Samui, isola della Thailandia nel territorio sud-occidentale del golfo, un paradiso incontaminato meta turistica fin dai primi anni sessanta.

Questa stravagante piscina appartiene al Library di Koh Samui, un hotel biblioteca e per la sua particolarità la Red Pool è diventata un simbolo dell’isola e attira ogni anno migliaia di turisti.

Pare che le piscine rosso sangue siano diventate una vera moda, oltre che in Thailandia ve ne sono altre sparse nell’emisfero, come quella all’Hotel Unique di San Paolo in Brasile soprannominata “l’anguria” per il colore e la sua forma emisferica, un’altra realizzata all’Art Hotel di Santorini al Puerta America di Madrid, una al Murano Resort di Marrakech (città rossa per eccellenza) e un’altra ancora a Villa am Ruhrufer di Mülheiman der Ruhrn a 30 chilometri da Düsseldorf.