Svolta Playboy, Ines Rau è la prima playmate trans

Per una volta l’Italia aveva preceduto gli States scegliendo una modella trans per la copertina di Playboy Italia. A distanza di un anno e mezzo, e ad un mese dalla morte di Hefner, Playboy ha deciso di affidare la prima pagina della rivista per adulti ad una trans. La scelta è ricaduta su Ines, una modella ventiseienne di origine parigina. Un’autentica svolta per il magazine americano che in 64 anni di storia non si era mai affidata ad una Playmate transgender. Nel primo numero pubblicato dopo la morte del fondatore Hugh Hefner – scomparso a 91 anni a fine settembre – i riflettori sono tutti per Ines Rau, fotografata da Ryan McGinley. Una scelta che Cooper Hefner, top executive della rivista – in uscita con il numero ‘novembre/dicembre’ -, ha definito in linea con la missione originaria di Playboy che vuole abbracciare i cambiamenti della società e della sessualità. La ventiseienne vive tra New York e la capitale francese e, come si legge sul sito del magazine, ama definirsi una ‘party girl’: ‘Non mi interessa ubriacarmi ma vivere le feste come una celebrazione della vita’.

Ines ha parlato anche del suo processo di transizione e delle critiche che spesso vengono rivolte alle trans. ‘Ci sono persone che pensano che essere transgender sia contrario alle leggi della Natura, ma sono le stesse che non stanno facendo nulla per aiutare la Natura. Se voglio cambiare sesso, è qualcosa che resta tra me e il mio corpo. Potrei nasconderlo, ma non lo faccio perché rispetto le persone’. Ines ha riferito di amare il deep hous, l’hip hop ma anche la musica classica. La copertina di Playboy segna una svolta importante nella carriera della modella ma è anche un messaggio importante contro la transfobia.