Populisti, governisti e le tentazioni luciferine


“Complice la pandemia”, Lucifero s’impossessò delle menti di coloro i quali, s’erano presentati al popolo come i fautori del cambiamento, come coloro i quali avrebbero reso l’Italia un paese “normale” (Massimo D’alema). Poi vennero coloro i quali, avrebbero cambiato il mondo, avrebbero aperto il parlamento,  come una scatola di tonno, eliminando sprechi, sopprimendo la casta. (i grillino-frustrati del sistema).

E, il popolo diede fiducia a costoro. Ma, una volta andati al potere, Lucifero fece sentire la sua voce attraverso le lobby centrifughe, ovvero che si spostano da un capo all’altro dello scacchiere politico alla velocità della luce, pur di ottenere i lauti profitti e tutelare i loro interessi.

E cosi, dalla scatola di tonno al caviale, il passo fu breve, il paese normale sognato da D’alema, divenne sempre più, un paese anormale; dove chi vince le elezioni, resta all’opposizione e chi perde, lo governa.

Infine, le tentazioni luciferine proseguirono con l’avvento della pandemia cinese; che trasformò le menti di Lorsignori, in menti folli, obbedienti alle lobby del farmaco, a Bill Gates, all’organizzazione mondiale della sanità  che impose loro un regime dittatoriale basato sulla distruzione del mondo e sull’obbligatorietà della mascherina –museruola –burqa.

Il delirio di onnipotenza di Lorsignori, non si fermò qui, il potente Lucifero, ordinò loro di ridimensionare le tradizioni cristiane italiche; e fu cosi che soppressero la pasqua e le sue tradizioni, ridimensionarono il natale, arrogandosi il diritto di decidere della vita privata delle persone, chiudendo ristoranti e bar ed infine decidere quando far nascere il bambinello.

E fu cosi che la democrazia italica che i nostri nonni, hanno contribuito a costruire, si trasformò in dittatura in nome del virus cinese che in Cina, fu debellato.

E fu cosi che, la casta, si trasformò in feccia, i populisti divennero servi shocchi ed obbedienti delle lobby centrifughe.

“il potere logora chi non ce l’ha”

Giulio Andreotti

Mimmo Lastella “scrittore e opinionista”