Paola, Francesca e il bacio Saffico

C’erano una volta e ci sono ancora, due splendide ragazze: Paola Turci, una bellissima cantante di successo , bruna e fisico longilineo e Francesca Pascale, ragazza di origini napoletane, un tempo compagna del cavalier Silvio Berlusconi, un imprenditore divenuto politico, grande amatore delle belle donne e degli incontri sfarsosi con esse.

Un bel dì di quest’afosa e “pandemica” estate, le due simpatiche girl, s’incontrano su di uno jacht, è fu subito attrazione fisica a prima vista, attrazione che culmina in un tenero e appassionato bacio saffico.

Il bacio, viene paparazzato e reso pubblico dai giornali di gossip.

Immediatamente, scatta l’assalto dei falsi perbenisti, sostenitori del dogma del sesso etero e procreativo; il prode e leguleo Adinolfi, si preoccupa di sapere se il cavalier Silvio, era a conoscenza della bisessualità della sua ex compagna.

Ladies e gentlman, ecco svelato il tentativo maldestro di certa parte dell’intellettualità bigotta e sostenitrice  dell’oscurantismo medioevale d’imporre per legge il dogma del sesso etero e procreativo, la verginità prima del matrimonio relegando le altrui diversità sessuali ad una sorta di ghetto magari punendole con delle sante inquisizioni.

Teorie astratte e smentite dalla società moderna; in quanto oggigiorno la mentalità dominante, è una mentalità di tipo aperta, il sesso, è vissuto secondo il proprio sentire interiore, a seconda della costituzione ormonale di un determinato soggetto che stando al dogma cattolico, è creato da Dio, una  leggenda antica e priva di elementi realistici “la favola di Adamo ed Eva riportata nella bibbia”.

Come ebbi a scrivere in un precedente articolo, non è la diversità sessuale che mette in discussione la famiglia; ma problemi ben più grossi e gravi di essa, problemi  che il sinedrio dei bigotti , si ostina a non analizzare e prendere una posizione netta.

Ritornando al discorso iniziale, lasciate che Paola e Francesca  “trasformazione al femminile del canto V° dantesco”, vivano il loro amore diverso, facendosi travolgere dalla lussuria saffica e magari, vivere un’avventura arcobaleno felice.

Punto di domanda: “quanti di voi, membri del sinedrio bigotto, falsi moralisti e legulei, godono nel vedere due donne avvinghiate in un amplesso saffico?

Risposta nessuno; perché, vi nascondete dietro l’ipocrisia.

Mimmo Lastella “scrittore narrativa erotica e opinionista.”