Orrore! crolla il ponte dell’autostrada A10 a Genova, più di 35 i morti

Il Ponte Morandi, il ponte dell’autostrada A10 che collega Genova, Savona, Ventimiglia è crollato questa mattina, 14 Agosto 2018 alle 11.50 un tratto del viadotto sospeso a diverse decine di metri si è abbattuto per un cedimento strutturale sull’abitato sottostante e sul fiume Polcevera. Secondo la Protezione civile al momento del crollo del ponte erano in transito sulla struttura una trentina di veicoli e tre mezzi pesanti. Quattro le persone estratte vive da sotto le macerie. Numerose le vittime, la prima stima ufficiale parla di 35 morti ma il numero potrebbe salire: “Temiamo che il numero delle vittime e dei feriti sia destinato ad aumentare perché sono ancora in corso le operazioni di rimozione dei detriti della parte del ponte caduto”, ha detto il capo del dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli. Non sarebbero coinvolte persone nelle case o in transito sotto la struttura, ma solo gli occupanti dei veicoli caduti.

Il 118 ha dirottato tutte le ambulanze disponibili. La dimensione è epocale, decine di morti tra chi è precipitato dal viadotto chi è rimasto incastrato sotto le macerie. I vigili del fuoco insieme ai sanitari stanno tirando fuori i feriti, qualcuno è già arrivato negli ospedali di Genova.

Durante i soccorsi una fuga di gas ha obbligato i vigili del fuoco ad evacuare la zona di intervento. La Protezione civile ha fatto poi sapere che “I servizi sociali hanno messo in piedi strutture per le persone evacuate, si tratta di circa una cinquantina di persone”, ma il numero potrebbe aumentare. I tecnici di autostrade stanno verificando la tenuta del resto del ponte. C’è il rischio che altre parti del ponte possano crollare, per questo motivo sono state fatte evacuare le persone da gli edifici circostanti.

Il tratto crollato, diverse centinaia di metri, transita sopra una zona densamente abitata. La maggior parte del viadotto si è schiantato sul greto del torrente Polcevera ma enormi tratti sono precipitati su case, su capannoni e sulle strade sottostanti. Nel crollo sono stati sfiorati anche i capannoni di Ansaldo Energia, una delle principali industrie di impianti per la produzione di energia in Italia.

La polizia di Stato consiglia di non percorrere le autostrade e di scegliere la viabilità ordinaria. Raccomanda di evitare le aree limitrofe al crollo del ponte per non essere d’intralcio alle operazioni di soccorso.

Progettato dall’ingegnere Riccardo Morandi, il ponte è stato costruito tra il 1963 e il 1967 anno in cui è stato inaugurato, è lungo 1.182 metri. Il viadotto è da anni oggetto di una manutenzione continua”.

Alcuni testimoni che in auto si trovavano vicino al ponte Morando prima del crollo hanno visto “un fulmine colpire il ponte”. Il 118 ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto moltissime telefonate di cittadini perché veniva giù della roba dal ponte” prima del suo crollo.