Morto Stefano D’Orazio, batterista dei ‘Pooh’

La morte di Stefano D’Orazio è avvenuta nel pomeriggio di venerdì 6 novembre 2020. Il batterista dei Pooh era malato da tempo di leucemia, dopo il suo ultimo ricovero le sue condizioni sono peggiorate nelle ultime ore prima del decesso.

Morto all’età di 72 anni, il batterista dei Pooh si è spento e l’annuncio è stato dato su Twitter dal grande amico Bobo Craxi, la notizia è stata confermata da Roby Facchinetti.

Nato a Roma il 12 settembre 1948, Stefano D’Orazio ha iniziato a suonare la batteria sin da giovane con il primo gruppo chiamato The Kings. Un’esperienza che lo ha portato a farlo conoscere nel mondo della musica.

Stefano è arrivato nei Pooh nel 1971 al posto di Valerio Negrini. Aveva fatto parte del complesso dal 1971 al 2009, poi il ritorno nel 2015 e nel 2016 per la reunion della band per il cinquantennale. Ha scritto molti dei testi delle canzoni dei Pooh e ne è stato anche il contabile.

Dopo i Pooh, ha coltivato anche una carriera da solista, con diversi progetti pubblicati. Il suo ultimo lavoro è “Rinascerò Rinascerai”, il testo dedicato a Bergamo durante la pandemia.

Nel 2017 aveva sposato Tiziana Grandoni, sua compagna da tempo. Non aveva figli.

“Chi fermerà la musica” cantavano i Pooh in una nota canzone, ma oggi la musica si è fermata attonita alla grande perdita di Stefano D’Orazio.