Morto il Mago Gabriel, la magia era veramente la sua passione

Morto il Mago Gabriel, personaggio tv reso celebre dalla Gialappa’s, l’ultima sua apparizione fu lo scorso anno

E’ deceduto nella giornata di ieri, lunedì 1 luglio 2019, il Mago Gabriel, personaggio televisivo torinese che deve la sua popolarità al programma ‘Mai dire tv’ della Gialappa’s Band dei primi anni ’90.

Si chiamava Salvatore Gulisano, aveva 79 anni ed era un palermitano trapiantato a Torino dove aveva abitato a lungo in viale dei Mughetti 25, dove operava le sue arti divinatorie di magia.

A dare la notizia, su Facebook, è stato il promoter Renato D’Herin, che aveva collaborato a lungo con lui. “Ieri purtroppo – scrive – ci ha lasciato un artista a cui sono molto affezionato ed a cui ho voluto bene… Il Mago Gabriel (al secolo Salvatore Gulisano). Una figura fuori dagli schemi tradizionali… ma con un grande cuore! Riposa in pace Gabriello… Ti voglio dare l’ultimo saluto con il nome affettuoso con cui ti ho sempre chiamato”.

La Gialappa’s prese a lungo di mira la sua trasmissione televisiva ‘Gabriel e le mira-bolanti meraviglie (alla scoperta di… luoghi, personaggi della Torino Eso e Terica)’, che andava in onda su Rete 3 Manila e TF9, cui cui offriva, con il suo italiano storpiato, dimostrazioni di rituali esoterici (tra cui il diventare invisibile mangiando uova di upupa), ragguagli sull’astrologia e sui luoghi magici di Torino e dintorni, dialoghi con spiriti e gnomi invisibili (o meglio, che solo lui poteva vedere).

Tra i suoi intercalari più famosi c’è “A sua volta” che poi era diventato anche un libro: ‘A sua volta gli uccelli volano’.

Dopo la fine di ‘Mai dire tv’ il Mago aveva mantenuto una certa notorietà, partecipando a diverse trasmissioni televisive. Solo nel luglio dello scorso anno era apparso nella trasmissione ‘Dalla vostra parte’ su Rete4: “Non ho mai rubato niente a nessuno – aveva detto – e ho sempre lavorato onestamente, a sua volta”.

Noi di Media Channel, che lo abbiamo conosciuto e frequentato personalmente, anche ospiti alle cene a casa sua, possiamo confermare che, dietro il suo atteggiamento scherzoso che adottava nel presentare le arti divinatorie e la lettura delle carte in tv, c’era un uomo sensibile che nel privato sapeva davvero trattare gli argomenti esoterici e quando ne parlava diventava serio, sapeva molto sul mondo dell’occulto, lo conosceva molto bene, lo sapeva realmente trattare e sapeva come addentrarsi nelle pratiche di magia.

R.I.P. Mago Gabriel, da parte di tutti noi della redazione di Media Channel.