Massimo Giletti, pronto lo smacco alla Rai

Per Massimo Giletti il tempo è scaduto e da settembre non sarà più nell’Arena della Rai. Non è solo questione di ultimatum, quello tirato in ballo dal direttore generale Orfeo, ma soprattutto di reciproca fiducia. Tra il conduttore televisivo e la tv di Stato qualcosa si è rotto nei mesi scorsi e la decisione di non confermare l’Arena nel palinsesto domenicale è stata la classica ciliegina su un torta indigesta. Il cinquantacinquenne torinese ha deciso che era il momento di salutare la compagnia. Il tentativo dei vertici di Viale Mazzini di recuperare il rapporto è andato vuoto e Giletti ha iniziato a guardarsi attorno. L’ipotesi più intrigante è quello di un approdo a Mediaset. Un tradimento che sarebbe ancora più doloroso se i dirigenti di Cologno Monzese riuscissero a trovare la formula giusta per far coesistere il giornalista e Barbara D’Urso a Domenica Live. Tra i due presentatori c’è un rapporto di amicizia e stima professionale ma la Carmelita ha fatto intendere di voler proseguire da sola il suo percorso domenicale. Tra Giletti e Mediaset ci sono stati soltanti timidi abboccamenti mente qualcosa di più concreto pare ci sia stato con La 7.

Il torinese è stato avvistato negli studi di La 7 dopo gli apprezzamenti pubblici arrivati da Urbano Cairo e dal direttore Salerno. Giletti avrebbe carta bianca e potrebbe sviluppare al meglio i suoi progetti. Resta il nodo del contratto: la proposta di La 7 non sembra essere in linea con quelle che sono le aspettative del giornalista. Con un piccolo sforzo Cairo potrebbe assicurarsi uno dei conduttori più apprezzati dei talk show all’italiana e mettere nuovamente i bastoni tra le ruote alle due aziende leader della televisione italiana.