Ma ci sarà una IV^ repubblica? Mimmo Lastella

Carissimi lettori, carissime lettrici

Parafrasando Cicerone: !quando un impero, è alla fine, l’imperatore, commette le peggiori follie contro il popolo”. Sarà davvero cosi dopo tutto quest’ambaradan?

All’indomani di tangentopoli, il popolo italiano, seppe dare una lezione alla classe politica dominante da circa un quarantennio, spazzandola via in men ché non si dica, incoronando Silvio Berlusconi re d’Italia; e il suo partito primo partito, seppellendo definitivamente la Dc e tutta la partitocrazia di regime dell’epoca.

Ma allora, accadde che la destra cosiddetta fascista , venne sdoganata, sia dal popolo che da lo stesso Berlusconi che la portò al governo del paese.

Premesso questo, dopo le follie legislative sanitocratiche commesse da Draghi e da chi lo ha preceduto, in palese contrasto con la costituzione e con il silenzio assenso di colui il quale avrebbe dovuto essere il garante della stessa, il popolo italiano, saprà essere cosi saggio da dare per l’ennesima volta una svolta al quadro politico?

Credo di sì, a patto e condizione che le forze sovraniste e anti europeiste, costituiscano un alleanza politica e programmatica, in grado di portare il paese fuori dalla crisi, incamminandolo verso un processo di normalizzazione, normalizzazione persa durante il periodo pandemico; il futuro governo sovranista, dovrà chiudere i conti definitivamente con quest’Europa tecnocratica e usuraia, dovrà creare le condizioni per una riappropriazione della sovranità perduta ed infine, accertare la verità su questo stato d’emergenza demenziale voluto dai precedenti governi, attraverso l’istituzione di un tribunale speciale sul modello Norimberga.

Insomma, compito arduo di tali forze, è: “rivoltare l’Italia come un calzino, rimodellandola istituzionalmente attraverso la trasformazione in repubblica presidenziale, ovvero elezione diretta del presidente della repubblica.

Mi rendo conto che tutto questo, è un utopia, utopia che si può tramutare in realtà qualora talune forze d’ispirazione sovranista , decidano di smarcarsi da un alleanza che per metà, è al governo con Draghi e la sinistra penta stellata e che tende ad emarginarle sempre di più attraverso una nuova conventio ad escludendum, in quanto unico partito d’opposizione assieme ad italexit di Gianluigi Paragone.

Se la sirena italica Giorgia, facesse un atto di coraggio rompendo gli schemi tradizionali, il 2023, potrebbe essere l’inizio della IV^ repubblica italiana, sovranista e presidenziale.  

M. L. “scrittore e opinionista”