Il Kittenfishing, la malattia online dilaga

In Rete di recente è nata una nuova parola: Kittenfishing, da “kitten” che significa “gattino” e “fishing” che sta a indicare “caccia”. È un termine che indica le identità fittizie che in rete cercano di adescare utenti con lo scopo di far nascere una relazione amorosa online.

Il Kittenfishing nasce da un altro termine: catfishing. Un fenomeno in rete più sgradevole, messo in atto da malintenzionati che si fingono qualcun altro, specie sui social network, per interagire con uomini e donne in cerca di relazioni amorose con lo scopo di truffarli e rubare loro dei soldi.
Chi pratica il Kittenfishing non ha come scopo la truffa, ma lo scopo è apparire diversi da come si è nella realtà, per riuscire ad interagire on line con più persone, usa foto diverse dalle proprie, quasi sempre raccolte da Internet, e inventa il proprio lavoro e le proprie passioni per riuscire ad emergere dalla massa, specie sui social media e sulle applicazioni per gli appuntamenti. A coniare il termine, infatti, è stata proprio un’applicazione per gli appuntamenti, conosciuta come Hinge.

Le piccole e grandi bugie su noi stessi sono talmente comuni in Internet che la psicologa Patricia Wallace ha anche realizzato un libro: la “Psicologia di Internet”. Secondo la psicologa il Kittenfishing è un fenomeno che può essere pericoloso, non tanto per chi si presenta a un incontro e non trova esattamente la persona immaginata sui social e sulle applicazioni, ma per la persona che scrive le bugie online, infatti una serie di incontri andati a male potrebbe far crollare la percezione di sé, quindi chi fa Kittenfishing, rischia di cadere in depressione.
Anche secondo diversi esperti della Rete si dice che ognuno di noi quando crea un profilo online tende a non essere sincero al 100%, si tende ad usare delle maschere, un po’ come nella vita di tutti i giorni, per apparire un po’ diversi da come si è per nascondere i propri punti deboli e i propri difetti. Il Kittenfishing rischia di diventare una delle malattie psichiche del secolo.