Il nichilismo mediatico (Mimmo Lastella)

carissimi lettori, carissime lettrici.

In una noiosa serata di fine pasquetta, mi sono un po’ cimentato a scorrere le notizie e notiziuole sul web.

Ho notato che il mainstream corrente, ha creato una nuova dottrina che porta al  rincretinimento totale della mente umana; tale dottrina, diventata un po’ il dogma delle giovani generazioni, chi scrive, l’ha denominata: “nichilismo mediatico, ovvero l’annichilimento del cervello ad una sorta di mantra gossipparo, tanto gossipparo, da invadere la privacy dei protagonisti; e cioè: si va dal colore delle mutandine indossate da Lulù durante il gf vip, alle effusioni intime di Luigi e Carola durante il finale della V^ puntata di amici (Carola Puddu, è stata eliminata perché a mio parere, si voleva un po’ frenare la mania di grandezza della maestra Celentano). Ma questo, è un altro discorso.

Parafrasando Vittorio Feltri: cosa può interessare la malattia di Fedez al popolino; se non quello di farsi pubblicità, sfruttando una sua condizione fisica ed approfittando della sua notorietà al solo scopo di propaganda per farsi compatire dai suoi follower?

Se una disgrazia simile, capita ad un comune mortale, nessun media ne parla; eppure, il comune mortale, è ogni dì alle prese, con un servizio sanitario nazionale, sempre più ridotto ai minimi termini, liste d’attesa che ricordano i tempi biblici, pronto soccorso che sai quando entri e non sai quando esci, se esci ed esci vivo.

E che giovamento può portare alle condizioni di vita dell’italiano medio, il semplice fatto di sapere se Stefano De Martino, si sia messo di nuovo assieme oppure, abbia cornificato Belen Rodriguez, oppure “idiozia allo stato puro” accanirsi fino a generare violenza su di una partita di calcio soltanto per il semplice fatto che la Juventus, abbia vinto o perso? Nessun giovamento; tanto i calciatori, hanno riscosso il loro stipendio milionario “o vincono, o perdono”.

dall’annichilimento mediatico, né trae vantaggio il sistema che, lo usa per distrarre il popolo e soprattutto i giovani, distogliendoli dai vari problemi reali che, attanagliano il paese, inculcando il mantra del progresso e del va tutto bene, Madama la Marchesa; cosi facendo, il regime dominante, si assicura la permanenza al potere il più a lungo possibile, rendendo il popolo sempre più un popolo di sudditi e di zombi affascinati dall’effimero, dal sex drug and rok & roll, più drug & rok & roll che sesso, relegato dai falsi puritani a mero atto immorale ed adulterino, protagonista assoluto dei fatti di cronaca.

Questo, signore e signori, è il nichilismo mediatico.

M. L. “scrittore e opinionista”