Carissimi lettori, carissime lettrici.
Si sta dibattendo tanto di famiglia tradizionale “punto cardine della società”, di famiglie arcobaleno; ma sì tende a mettere in secondo piano, coloro le quali, per scelta, decidono di essere madri; sì ma, single e il loro doppio ruolo di mater familias e pater familias.
Scrivo di questo status, prendendo spunto dalla su citata condizione di vita di una ragazza, conosciuta in quel di Bari in circostanze non proprio felici; anzi tristissime poiché essa ha perso la sua affezionatissima nonna, In maniera improvvisa.
Durante una chiacchierata telefonica, essa mi spiegava di essere single, di non aver marito, di avere una figlia e di esserne orgogliosa di essa e del doppio ruolo di madre e di padre, “un ruolo difficile specie se, non si ha un entrata economica fissa”.
A tutte queste donne, contemporaneamente: madri e padri, coraggiose ed orgogliose, voglio rivolgere il mio pensiero; affinché, esse possano col tempo continuare nella loro doppia opera educativa, ovvero con lo stesso coraggio ed orgoglio iniziale.
Credo altresì, che le istituzioni, debbano dedicare ad esse, maggior attenzione; in quanto pari al nucleo familiare tradizionale.
Mettere al mondo un figlio o, una figlia, è un desiderio che nasce dall’anima, non un diritto dogmatico. I catto-integralisti e gli anti abortisti, se lo mettano bene in testa.
M. L.” scrittore e opinionista”