FEDEZ, L’ULTIMA CARTA SINISTRESE (MIMMO LASTELLA)

Era già nell’aria , la discesa in campo in politica del comunista col rolex Fedez;  lo si era capito dai suoi attacchi a Salvini e Meloni e dal suo comizio, prima dell’esibizione, sul palco del primo maggio di quest’anno.

Ora, checché ne dicano i sondaggi; ma, la sinistra, non gode più della simpatia della nuova classe operaia; in quanto, sì è resa complice del declino italiano, tradendo i lavoratori, imponendo inutili restrizioni e tessere verdi; che, ribadisco, non hanno nulla a che spartire col virus; ma, sono dettate da sentimenti d’odio nei confronti del popolo italiano da parte di un ministro della salute (più che salute, del terrore permanente) del tutto inspiegabili; nonché, dai loschi interessi lobbistici “quest’ultimi, coinvolgono tutti i partiti che sostengono il governatore Draghi e tutta la compagnia cantante agli ordini dell’Europa usuraia e tecnocratica”, delle case farmaceutiche, vicine al sonnecchiante presidente Usa Jo Biden.

E allora, come fare a riscattarsi e quali strategie attuare pur di rimanere natural durante al governo per impedire alla “fascista reincarnata Meloni” o ad un eventuale alleanza sovranista, di vincere le elezioni e governare nel pieno rispetto del sacrosanto principio democratico dell’alternanza?

Semplice! Il buon Letta “non Gianni, ma Enrico nipote,” in collaborazione con lo zio”, s’inventa la formula del centro-sinistra allargato, allargato a chi?

In primis a Conte e i suoi penta stellati, ormai sull’orlo dell’estinzione, in *secondis , rivolgendosi all’elettorato giovanile e amante del gossip e degli influencer generati da internet; ergo ignorante di politica e facilmente abbindolabile, ovvero col l’asso nella manica del comunista col rolex Fedez; il quale, non sa nemmeno cos’era la scuola politica di berlingueriana memoria delle Frattocchie”; tuttavia, la preparazione ideologico-culturale, alla cupola sinistrese, non interessa; a lorsignori, interessa rimanere inchiodati alle poltrone del potere “Vito Lattanzio docet”, nonostante fascio-leghisti e forza Italia.

Pur di sopravvivere, Letta & soci, tentano l’ultima carta; o, citando il titolo di una sceneggiata napoletana di Mario Merola, facc’ l’ ulr’ma guapparia(faccio l’ultima guapperia) , facendo scendere in campo un comunista che di comunista, non ha nulla: “il grande Fedez, con la collaborazione di Chiara Ferragni.”

Ma il popolo italiano, non è stupido; o, almeno credo.

M. L. “scrittore e opinionista”