E se Imane Khelif, fosse vostra figlia?

Di Mimmo Lastella

Carissimi lettori, carissime lettrici

La propaganda anti gender, non ha fatto altro che produrre sui social commenti al vetriolo, con la conseguente semina di odio nei confronti di una ragazza, la cui unica colpa è quella di essere nata , come si dice in gergo: “mascolina”, ovvero con cromosomi xy che la fanno assomigliare a un maschio a tutti gli effetti , ma sempre e comunque una ragazza, con gli annessi e connessi, ivi compreso il ciclo mestruale e non necessariamente lesbica o bisessuale.

Ora, mi rivolgo a tutti coloro i quali, si son divertiti a commentare negativamente il successo olimpico di Imane, facendosi abbindolare dalla propaganda politica oltranzista e di destra, supportata da sedicenti partiti che a parole, si dichiarano “né di destra, né di sinistra”, ma che in realtà, con la scusa dell’antieuropeismo e dell’anti atlantismo nascondono il vero volto della destra italiana, ovvero quella più becera e fascista; che, a mio parere, va oltre quella di Salvini e Meloni, avvallati da pareri di altrettanto sedicenti scienziati, che hanno il dono della tuttologia, improvvisamente trasformatisi da virologi a sessuologi, interpretando motu proprio le severe leggi di madre natura: “se Imane, fosse una vostra figlia e soprattutto fosse italiana, razza bianca e avesse combattuto contro un’atleta femmina di colore , l’avreste catalogata come maschio-transex , oppure, l’avreste portata in processione inneggiante all’orgoglio femminile italiano, come è avvenuto con Angela Carini , improvvisamente divenuta icona sportiva della destra , non solo italiana e prossima candidata alle elezioni, oppure in qualche reality?

Cari odiatori seriali, a voi che la rete vi ha concesso diritto di parola e che vi professate cristiani, cattolici, apostolici e romani, prima di esprimere giudizi a vanvera, ricordatevi di ciò che dice il vangelo: “ama il prossimo tuo come te stesso e non fare agli altri ciò che, non vuoi fosse fatto a te” e soprattutto ricordatevi che donne come Imane khelif, potrebbero essere vostre figlie.

“scrittore e opinionista”