Colino, Marietta e la farmacia di trombetta (Mimmo Lastella)

Carissimi lettori, carissime lettrici
Chi scrive, oltre a narrare d’erotismo e scrivere di politica, in passato, ha scritto anche alcune poesie e storielle in vernacolo “dialetto” coratino. Voglio qui rimembrare alcuni titoli: “la cartolerì d’ z’ Russ, la strad’ dù furn’ e M’ngucc’ d’ r’ n’ciedd’ poesia dedicata a mio padre.”

Premesso questo, di recente, commentando un post dell’artista vernacolare e teatrale barese: Nicola Pignataro, noto anche per le sue partecipazioni in film di caratura nazionale, assieme ad un’altra icona del vernacolo e del teatro barese, la compianta Mariolina DE Fano, nel quale si ricordavano gli albori della tv locale pugliese; che all’epoca riservava alcuni spazi del suo palinsesto alle scenette e pubblicità, in dialetto (ora, anche loro, son diventate ascare, facendosi abbindolare dal mainstream corrente), mi è venuta in mente, una famosissima pubblicità di un noto mobilificio di terra di Bari “il mobilificio Allegretti”, spot nel quale, lo stesso Nicola, vestiva i panni di un ragazzo di strada; il quale, si divertiva a sfottere la gente e tirare palline con la fionda, un po’ come facevamo noi ragazzacci dell’epoca “fine anni settanta, inizio anni ottanta”.

All’improvviso, lo avvicina una simpatica vecchina ricurva: Marietta, interpretata da Mariolina De Fano; la quale, gli chiede informazioni su dove si trovava il noto mobilificio, chiamandolo bel ragazzo “bell’ wagnon’”. E lui, stupito perché lo avesse chiamato bel ragazzo “fino ad allora, lo avevano additato come, un ragazzaccio rimbambito”, le chiese, cosa volesse da lui.
Poiché, il mobilificio, si trovava fronte ad una farmacia, Colino, un po’ furbescamente, un po’ ingenuamente, le rispose: “per andare da Allegretti, bisogna andare alla farmacia!”

E lei: “è à scì a pigghià la suppost’ a mamt’!” (devo andare a prendere la supposta a tua madre).
Colino: “no! Che hai capito! Il mobilificio, si trova di trombetta alla farmacia!”
Marietta: come!?
Colino: la farmacia, è qua, di trombetta!
Marietta: mi stai dicendo che si trova dirimpetto!
Colino: sì, sì!
Marietta:ah! Ora, ho capito! Ed insieme esclamarono: “ la tua casa, ti arriggetti “ti sistemi” se tu vai da Allegretti!”


Quelli, erano i tempi in cui, di internet e dei social, non se né conosceva neanche l’ombra, i ragazzi e le ragazze, giocavano in strada, per chi scrive, erano i tempi a cavallo fra le elementari e le medie, i tempi delle sbirciatine sotto la cattedra per contemplare le cosce della prof che accavallava le gambe e delle amiche scosciate, in pantaloncini e maglietta, i tempi dei bigliettini d’amore; ma erano anche i tempi in cui, per uno sfottò, al massimo ci si poteva buscare, una secchiata d’acqua gelata dai balconi della maestra di doposcuola Caterina, dalle mamme di Annina e Maria Pia!
M. L. “scrittore e opinionista”.