Bruce Lee: la figlia fa causa a chi utilizza il nome dei Lee

La “Bruce Lee Enterprises” di Shannon Lee, ha accusato la Kungfu Catering Management di aver usato per molti anni l’immagine del padre nel logo, senza però pagare i diritti di proprietà intellettuale, Shannon ora ha chiesto alla catena di fast food di smettere immediatamente di usare l’immagine di suo padre entro 90 giorni e di pagare un risarcimento di 210 milioni di yuan (26 milioni di euro).

La Kung fu Catering Management, una delle aziende di fast food più importanti in Cina, con 600 ristoranti sparsi su tutto il territorio, si è difesa sostenendo di aver ottenuto il suo logo dopo il ferreo esame da parte dell’Agenzia nazionale dei marchi registrati, ma Shannon Lee pare determinata a far rispettare nel mondo il marchio dei Lee.

La scorsa estate infatti, Shannon Lee ha attaccato Quentin Tarantino per il modo in cui ha dipinto il padre Bruce nel suo ultimo film, “C’era una volta…a Hollywood” e si dice determinata a far pagare a tutti lo scotto di non aver rispettato il padre e il nome dei Lee nel mondo.