Biancaneve, il principe azzurro e il bigottismo radical chic

Carissimi lettori, carissime lettrici

Tiene banco in questi giorni , la questione del bacio non consensuale dato dal principe azzurro a Biancaneve mentre essa dorme; questione sollevata dai soliti o solite radical chic statunitensi  e puntualmente ripresa dai sostenitori  del politically correct nostrani.

Evidentemente, la strega cattiva della nota favola popolare, ha turbato i sogni  di qualche benpensante americano o americana, tanto da farle asserire  che il principe azzurro, abbia addirittura stuprato nel sonno la giovane principessa.

Ormai, la strategia sifilitica del politicamente corretto di occultare tutto ciò che  è trasgressivo o perverso ma nella mente umana concesso per natura, non conosce limiti, si tende a criminalizzare in pubblico, tutto ciò che in privato provoca piacere ed appagamento interiore, creando cosi, una sorta di bigottismo e falso perbenismo di tipo laico e progressista.

Un bacio dato ad una gentil donzella mentre dorme, non può essere considerato atto impuro, né tantomeno tentativo di stupro; in quanto esso,  è sinonimo di affetto e amore del baciante vs la baciata; e poi nel caso di Biancaneve, il principe, si è limitato a darle solo un bacio, non ha compiuto un atto sessuale su di una donna addormentata; ergo, non può mai trattarsi di stupro.

Quante volte, avete dato un bacio a vostra figlia, vostro figlio o vostra moglie mentre essi dormono, avete commesso stupro o incesto?

Cari radical chic, fatemi il favore, siate più realisti e razionali, non inventatevi storie, come quella di Biancaneve per motivi di propaganda e per far parlare di voi; che anche voi, nel vostro privato, siete perversi per non dire pervertiti.

Convertitevi, ipocriti, come sepolcri imbiancati!

Mimmo Lastella “scrittore e opinionista”