Addio a lù maritiello assai curioso (Mimmo Lastella)

Una icona della musica popolare pugliese, ha lasciato ieri,alla veneranda età di 85 anni questo mondo: “Antonio Morese, in arte Tony Santagata”, autore  del celebre brano popolare: “Lu Maritiello”, storia di un marito sempre ubriaco che quando rincasava, aveva l’intenzione di  far sesso con sua moglie”Lena”, asserendo che voleva ricoprir’ la sua bocca di baci , di baci.

Egli, è stato anche l’autore di Quant’è bello lù primm’ammor’, brano conosciuto in tutto il mondo come biglietto da visita della nostra Puglia; che, ha avuto fra i vari interpreti anche: Rosanna Fratello; anch’essa foggiana d’origine.

Nel 1976, Santagata, il cui nome d’arte nasce dal suo luogo di nascita: Sant’Agata di Puglia, ridente cittadina ubicata sui monti dauni,  porta al Madison Square Garden di New York, in due concerti memorabili, che gli aprirono le porte dei teatri più importanti di Stati Uniti e Canada, il dialetto della sua terra: la Puglia. 20 minuti di applausi indimenticabili, al termine dell’esecuzione del brano: “La Zita”, storia di un pranzo nuziale al quanto strano e lungo sedici giorni.

A Tony Santagata, mi unisce la comune passione per la musica popolare e il dialetto pugliese, simbolo della tradizione della nostra terra.

Egli, non fu solo cantautore, ma anche presentatore televisivo e cabarettista.

Caro Tony, ora allieta il paradiso, con le tue canzoni e spero, tu possa incontrare Padre Pio; al quale, tanto tempo fa, hai scritto e dedicato un brano.

M. L. “scrittore e opinionista”